Salvatore G. Vicario
Salvatore G. Vicario è nato a Galati Mamertino (ME) il 18 dicembre 1927. Ha lasciato la Sicilia al compimento del ciclo universitario, portandone sempre dentro la nostalgia: ha suggerito l’inserimento del paese nativo, Galati Mamertino, a Virginio Sabel nel programma televisivo Questa nostra Italia, Sicilia (1968) e, nel volume della Storia dell’arte italiana (vol. 8, 1981), a Federico Zeri, suo amico per trentasei intensi anni. è medico chirurgo, specialista in Ostetricia e Ginecologia. Giornalista pubblicista, è stato collaboratore dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana di G. Treccani per il Dizionario Biografico degli Italiani e del Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani, Opera del Vocabolario Siciliano (a cura di Giovanni Tropea); è saggista particolarmente prolifico (i saggi più significativi sono raccolti in Fascina, Roma 1991); è stato professore di Psicoprofilassi ostetrico-ginecologica presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica statale di Roma (oggi Istituto Universitario Scienze Motorie) dal 1990 al 1995. Il suo sito internet è: www.salvatorevicario.com.

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