Fabiano Pini, classe 1966, è pisano DOC.
A Pisa lavora come responsabile tecnico in una ditta di impianti tecnologici e ristrutturazioni.
Oltre al lavoro e a hobby estremi come il rally e la subacquea, si cimenta fin da giovane con la scrittura.
Ha esordito con il romanzo Pratiamente tutti gnudi sur purma!!!, Edizioni Il Molo (2012); con la stessa Casa Editrice ha pubblicato dodici opere di vario genere. Tra queste, Le avventure di Natalino (2014), collana di cinque volumi per l’infanzia, nonché Una corsa per la vita (2015), L’isola che non c’è (2018), Il viaggio di Jonas (2019).
Altrettanto degni di nota sono i riconoscimenti ricevuti: nel 2015, risulta meritevole di encomio al concorso “Massa città fiabesca di mare e di marmo”; nel 2016, riceve un attestato di merito dall’Accademia Internazionale d’Arte Moderna di Roma; nel 2017 riceve una menzione di onore al concorso Premio Culturale Nazionale “Carlo Emilio Gadda”; nel 2018, ottiene il diploma d’onore con menzione d’encomio da parte del Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti” di Forte dei Marmi.
Con la Casa Editrice Kimerik pubblica Che mondo! (2020), un romanzo dai toni surreali e fantapolitici che vede protagonisti cinque defunti “eccellenti” alle prese con un piano di salvezza della Terra.
Dello stesso anno è l’opera Nara, Edizioni Il Molo.
I suoi ultimi lavori sono: Wormhole 2051 L’apertura del cosmo (2021), Caro diario… (2023) e la ristampa aggiornata di Pratiamente tutti gnudi sur purma!!!, tutti editi da NeP.