Irene Piffer
Rexhep Hoti è nato a Krushë e Madhe, in Kosovo, il 12 gennaio 1964. Ha studiato Lettere e lingua albanese presso l’“Università di Pristina” e si è specializzato in Filologia. Durante gli studi universitari si è occupato anche di pubblicistica, collaborando alla prima edizione del giornale universitario di Pristina, dal nome Il fondamento. All’inizio degli anni ’90 ha vissuto in Slovenia dove ha collaborato con la rivista Alternativa. È stato cofondatore della rivista La democrazia autentica e, dopo il 2000, fondatore dei quotidiani Infopress, La tribuna albanese, Sport e la rivista IP Magazine. Ha avuto vari carichi politici e governativi nel Paese natale. È stato consigliere del primo premier del Kosovo dopo la guerra per l’indipendenza. È sposato e ha tre figli. Vive attualmente a Pristina. Hoti è autore di molti libri e di tanti articoli di natura scientifica. I suoi libri più noti sono: Righelli scostumati, La notte di Kosovo, Il tempio della parola, Kosovo di fronte a sé stesso, Il peso del consenso, La condanna di ricordi e molti altri. Sulle sue precedenti pubblicazioni si sono pronunciati eminenti nomi del panorama culturale albanese, fra cui il noto scrittore, più volte candidato premio Nobel per la letteratura, Ismail Kadare, l’accademico e professore Rexhep Qosja, Anton Panchev e altri. I suoi libri sono stati tradotti in varie lingue internazionali: inglese, bulgaro, turco e altre. Questo è il suo terzo libro in italiano, dopo la raccolta di poesie La campana del silenzio e il romanzo La notte di Kosovo, tradotto sempre dal giornalista e scrittore di origine albanese Ndue Lazri.

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