Con lo pseudonimo confidenziale di “Gino Iorio” è solito presentarsi al lettore il Dr. Luigi Iorio, nato a Calvi Risorta, cittadina dell’alto casertano dove attualmente vive.
Sua madre, Maria Giuseppa Iommelli, è stata l’erede del grande musicista aversano Niccolò Jommelli.
Completati gli studi in Economia e Commercio presso l’Ateneo di Napoli, per circa venti anni è stato funzionario dell’Amministrazione Finanziaria dello Stato.
Successivamente ha curato l’attività industriale di famiglia nel campo alimentare dell’olio e dello zucchero.
Dal 2012, dopo alterne vicende, si è dedicato alla poesia e alla narrativa.
Nel 2015 è stato insignito della laurea Honoris Causa dalla Libera Facoltà di Scienze Sociali e del Turismo di Napoli.
Vate, nel cuore dell’antica Cales, di una “bottega” cenacolo in cui evolve la sua intima ricerca letteraria e psicologica. Autore in progress di testi in prosa e poesia di riconosciuto valore estetico. Premiato con numerosi e importanti riconoscimenti e noto ai più eminenti network nazionali ed esteri.
È stato l’ideatore e organizzatore del Festival Internazionale della Cultura di Letino – Parco Nazionale del Matese.