Shanti
L’autrice Shanti è nata a Torino nel dicembre del ’57 e lì ha vissuta fino all’adolescenza. Ha dovuto lasciare la sua amatissima città per motivi familiari e trasferirsi al Sud. Dopo gli studi ha svolto attività di traduttrice di lingua inglese, francese e tedesca. Ha vinto un premio di poesia al Primo Concorso Internazionale di Poesia “Aniello Califano” nel 1978. Ha collaborato successivamente con vari giornali provinciali e pubblicazioni universitarie della zona di residenza, trattando tematiche politiche, problematiche sociali e iniziative culturali. Sempre molto interessata allo studio della psicologia e della storia delle religioni, ha maturato in sé la volontà di dedicarsi al volontariato collaborando con centri sociali e comunità di accoglienza. Alla fine del 1999 ha stampato privatamente la sua prima raccolta di poesie, racchiuse nel libro “Anime parallele”, dove parla della poesia come trasmissione di sentimenti puri e rappresentazione del sacro. Nel 2001 è stata colpita da una grave patologia, che non solo l’ha spinta a scrivere il suo secondo libro di poesie “Ogni vita vale l’eternità”, ma le ha anche fatto portare avanti un progetto molto importante: la creazione di un centro di psiconcologia e art-therapy, che l’anno successivo si è trasformata nell’“Associazione Cassiopea - Una poesia per la vita”, il cui scopo resterà sempre principalmente quello di fornire una serie di servizi informativi sulla prevenzione oncologica, e sul supporto psicologico ai pazienti ed ai loro familiari. Inoltre, in seno a questa iniziativa, ha collaborato con chirurghi ed oncologi importanti come il prof. Francesco Caracciolo, il senologo Carlo Iannace, il prof. Gridelli, specialista di fama europea; con psiconcologi e psicoterapeuti; con associazioni come l’Auser, ed il suo presidente Augusto Della Sala, la Misericordia, che le ha offerto la sede per le riunioni e gli incontri con i soci, nella persona della dott.ssa Rosalba Majorana, quale presidente; con le istituzioni come il Comune, l’Assessorato alla cultura e alle politiche sociali, che le hanno dato spesso il patrocinio per le manifestazioni dell’associazione; con una compagnia teatrale e attori come Oscar Luca D’Amore, che ha recitato in ogni presentazione le sue poesie. Dopo circa un anno dalla morte prematura del marito, a causa di un carcinoma polmonare, si è trasferita con i due figli a Rieti, dove aveva già vissuto in precedenza e dove aveva trovato un ambiente accogliente e solare. Qui ha scritto e presentato il suo terzo libro “La Via Celeste”, un invito a riflettere su di una realtà superiore che ci appartiene e di cui non possiamo non tenere conto, a seguire un’immaginaria ed al contempo reale via interiore che ci porterà sicuramente dove noi vorremo. Mentre stava per frequentare il terzo anno di consulenza familiare presso il Consultorio Familiare Sabino di Rieti, dove svolgeva attività di volontariato, è stata colpita da un’ischemia midollare, che l’ha costretta, dopo cinque mesi e mezzo di degenza presso l’ospedale e il centro di riabilitazione, sulla sedia a rotelle. Dopo lo shock iniziale, ha deciso di ritornare a scrivere, ma questa volta una storia vera, la sua storia, che parlerà di vita, di morte interiore, di rinascita: “Le scintille di luce e l’Araba Fenice”. Impegnata nel sociale, nella lotta contro l’indifferenza alle problematiche del mondo che ruota intorno all’oncologia e all’handicap, ha tentato di scuotere più volte le coscienze, inviando articoli e lettere aperte al Messaggero, al Tempo, al Corriere di Rieti e alla televisione locale RTR, per non far vincere la cultura dell’assenza su quella dell’amore. Attualmente partecipa come educatrice volontaria presso il centro diurno socio-riabilitativo di Greccio-Rieti, svolgendo un’attività di scrittura creativa. Sta per costituire un gruppo di auto-aiuto per persone che hanno vissuto o vivono un’esperienza oncologica, grazie al sostegno ed alla collaborazione dell’Associazione Raggio di Sole, e della sua responsabile Donatella Matteocci.

ANTOLOGIE