Storia di una famiglia di napoletani - Pasquale Esposito come l'Araba Fenice
di Mario Serena
ISBN: 979-12-5466-098-0
Formato: Rilegato
Genere: Narrativa
Collana: Percorsi
Anno: 2022 - Mese: giugno
Pagine: 392

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Sintesi

L'autore ha scritto questo racconto pensando a Napoli, sua città natale, che egli considera la più bella del mondo. Per far questo ha consultato diversi siti Internet e letto parecchie frasi, poesie e libri in dialetto, traducendone alcune parti. Ma, man mano che procedeva con la stesura del libro, gli sembrava che le frasi perdessero il pittoresco andamento ritmico tipico del dialetto napoletano, corredato dai gesti, dalla mimica e dall'espressione del volto che danno un significato al discorso, cosa che purtroppo si perde nelle parole scritte. Molte di esse addirittura non trovano riscontri nel vocabolario napoletano-italiano.
Ha dovuto così trovare una soluzione per poter aiutare nella lettura coloro che non sono avvezzi a quel dialetto, evitando però di far perdere alle parole la sonorità caratteristica della cadenza napoletana.
Tra le tante difficoltà e il pensiero di rinunciare al progetto, gli è venuta l'idea di scrivere le frasi direttamente come vengono pronunciate in napoletano. Il rischio di fare un pasticcio è reale, ma questo non ha fermato l'autore che è convinto più che mai del successo del risultato finale.
Ed è così che nasce la storia di Pasquale Esposito e della sua famiglia, snodandosi in un periodo temporale che va dagli anni Venti agli Ottanta del Novecento.

Coloro che mi conoscono, sanno che sono napoletano, nato purtroppo nel secolo scorso, che amo la famiglia e che sono un sognatore.
Ho pubblicato 13 libri e alcune poesie, ho anche inciso un brano dedicato a mio fratello Nino che spero da dove si trovi abbia apprezzato il gesto. E conto di iscrivermi alla scuola di canto per registrare il brano come avrebbe voluto lui.
Mi sorprendo a pensare cosa sarebbe stata la mia vita se avessi cambiato strada. Dicono che sia il destino a indicarci il percorso.
Vediamo:
Forse se fossi rimasto a Torino a lavorare nel supermercato oggi sarei il proprietario o quanto meno il direttore.
Forse se non mi fossi congedato oggi sarei colonello in pensione o una lapide al cimitero.
Forse se avessi accettato di entrare nella squadra dei cantanti di piazza, oggi sarei un tenore affermato o un fallito.
Forse se avessi accettato di andare a vivere con il principe a Erba oggi sarei un nobile o forse un sorvegliante della magnifica villa.
Forse se mi fossi rifiutato di andare a Palermo, forse mi avrebbero comunque licenziato o forse sarei finito in qualche supermercato a fare il gerente.
Forse se non avessi costituito la Security & Services non mi avrebbero defenestrato e sarei rimasto dirigente dei servizi di sicurezza.
Forse se non mi fossi intestardito a continuare a fare l’imprenditore oggi vivrei tranquillo con la mia pensione, non avrei buttato al vento seicentomila euro.
Forse se non avessi acquistato la casa in campagna, sarei morto prima seduto sul divano a guardare la televisione.
Ecco, questi sono i forse che mi vengono in mente.
Oggi sono soddisfatto di non averlo fatto e spero di godere quanto più a lungo possibile di questa vita.
Questi i titoli dei miei libri:
Io c’ero, Io c’ero rivisto e corretto, L’uomo dai tre borselli, Il quartiere, Extraterrestri, Un’estate in girotondo, Un uomo tranquillo, Nu juorn fortunato, Da Marte alla Terra andata e ritorno, Dal trono alla monnezza, Un amore impossibile, Storia di una famiglia di napoletani, La Bettola del Buttero racconta, Romanzi nel cassetto. Ha partecipato anche a: Piccole pesti leggono - 2018 con Apatosauro, Un’estate in girotondo 2019 - racconti per bambini, La voce del Mediterraneo - 2019 con Immigrati e a La collana di favole e racconti 2022 con Fine di una storia.

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  • Sul blog "Parlami di te" potete leggere l''intervista all''autore del libro "Storia di una famiglia ...
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