Maria e Salvatore, due artisti: lui poeta, lei pittrice. Fu Salvatore a regalarle, per il suo ventottesimo compleanno, la prima scatola di colori a olio, un cavalletto e una tela di sacco. Dipingere, un sogno nato già tra i banchi delle scuole elementari, passione che coltiva ancora. Riflettendo assieme su quante pittrici già famose ci fossero, con il nome “Lai Maria”, Salvatore inventò, per gioco, il nome d’arte Carlaima, unendo le prime lettere del suo cognome con quelle del nome e cognome di Maria. Fu così che nacque Carlaima, prevalentemente paesaggista. La Sardegna e particolarmente Orosei, sul mare, sono grandi fonti d’ispirazione. Si cimentò anche Salvatore in pittura, con una tecnica tutta sua, con colori acrilici.