La filosofia a colazione
di Paolo Giannotta
ISBN: 978-88-6096-846-3
Formato: Rilegato
Genere: Saggi filosofici
Anno: 2013 - Mese: febbraio
Pagine: 84

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Sintesi

Un libro da tenere sempre accanto al comodino, frutto di riflessioni arrivate alla mente come fulmini, ma lasciate decantare come il vino più prelibato; uno studente come tanti altri, comunica con un linguaggio giovane e pulito, concetti accessibili a chi ha voglia di essere, per scelta, una persona che non abbassa sempre la testa e tira dritto, ma che ha anche il desiderio di capire cosa e perché lo sta facendo. Gli argomenti trattati sono tra i più variegati, dall'amore alla figura dell'anziano ai giorni nostri, passando tra scelta del bene e presa di coscienza di ciò che viviamo nella quotidianità.

Paolo Giannotta è nato il 4 luglio 1987 ed è laureando in Farmacia.

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  • Nuova segnalazione per il libro "La filosofia a colazione" di Paolo Giannotta sul blog "La contorsio...
Gloria Andretti, 5  giugno  2014  00:00
Innanzitutto vorrei porgere un sentito ringraziamento all’autore, nonché’ amico, per questo piccolo ma denso libro. A più riprese ne ho apprezzati i suoi contenuti, porti in maniera diretta e acuta, come anche la sua ridotta dimensione che lo hanno reso un perfetto compagno di viaggi, sia lunghi che brevi. In “la filosofia a colazione” l’autore porge le sue riflessioni, frutto di un intenso e continuo cammino personale che il lettore potrà ben percepire, su alcuni temi centrali della nostra esistenza: l’amore e le sue varie sfaccettature, il valore del tempo, le motivazioni e i bisogni personali, l’arte come espressione di se’, la ricerca della verità. Il lettore che avrà voglia di aprire il suo cuore e la sua mente si sentirà stimolato a spingere il quotidiano pensare oltre le solite linee di pensiero e a soffermarsi su alcuni aspetti della vita spesso ignorati, più o meno consapevolmente. Come ci suggerisce il libro, la filosofia, o amore per la conoscenza che ci avvicina alla verità, non deve far paura, perché ci è amica. Citando l’autore, “essa è nata per migliorare il nostro stile di vita, perché’ sapere è potere; in questo caso è potere vivere meglio”. Inoltre la filosofia rappresenta l’arma migliore che abbiamo per progredire, come persone e genere umano. Infine è democratica, perché’ è accessibile a tutti e si adatta al passo di chiunque voglia esplorarla. Concludo allora con un invito, a te lettore che hai voglia di metterti un po’ in gioco (e ricorda che non è mai troppo tardi!) e sei desideroso di esplorare i significati più profondi della vita: afferra questo libro e mettitelo in tasca o in borsa; non limitarne la lettura alla sola colazione. Fai posto alla filosofia in ogni momento in cui puoi e vuoi ricentrare l’attenzione su te stesso- ciò che sei e che vorresti divenire. Ecco alcuni estratti dai capitoli che hanno risuonato maggiormente: da “L’anima come castello” … la nostra anima è come un castello periodicamente sotto attacco da nemici particolari (noi stessi, le malattie, il lutto, la depressione, l’altro), essi sbrecciano le mura e le torri di avvistamento mettendo alla prova il re o la regina del castello (che ovviamente siamo noi); è lecito comunque espandere i propri confini stringendo alleanze, ricostruendo le mura danneggiate e cercando al meglio delle proprie possibilità di intrattenere gli ospiti (il “tu”); buona ristrutturazione a tutti e se potete, scambiate qualche parola con i regnanti dei castelli vicini… da “Il valore della solitudine” ..sfugge alla percezione moderna di ampie are sociali la necessità del silenzio e della solitudine, sia come assenza di stimoli esterni uditivi e visivi, ma soprattutto come mancanza di preoccupazione e “affari vari”; tali momenti servono per esplorare gli antri della paura della nostra anima, dove nascosti, troviamo angosce, preoccupazioni, ma anche modelli di vita, opere d’arte figurativa, canzoni, scritti e desideri che sono solo nostri… da “Sorella Morte“ …ogni gesto è eterno e irripetibile, ogni incontro è confronto/scontro, ogni idea è convergenza od devianza del bene comunitario. Perché’ è il rapporto con le persone che ci circondano e il modo in cui riusciamo a esprimere le sensazioni profonde che in qualche modo ci fanno capire se andiamo nella direzione giusta. Verso le verità ultima.
Deborah Biasco, 4  gennaio  2014  00:00
‘La filosofia a colazione’ consiste in una vera e propria guida al vivere, superando la superficialità del limitato sopravvivere. Come afferma l’Autore nel momento introduttivo, la filosofia è quell’energia che permette alla mente di andare oltre, procedere al di là di ciò che viene indicato come giusto, come certo e presentato come fonte di saggezza da cui attingere. Da questo salto nel vuoto, ne va della nostra esistenza che, così facendo, non corrisponderà ad una copia di tutte le altre bensì ad un capolavoro dotato di una sua dignità e di una sua preziosa originalità. L’Autore con un linguaggio semplice e al contempo proprio di chi è capace di una dialettica fluida e affascinante, ci precede nell’ingresso di ogni nuova giornata, inaugurandone ogni momento che la costituisce. Come un agente immobiliare presenta l’ambiente sconosciuto, così l’Autore accompagna nella scoperta di luoghi mai considerati, di angoli che non hanno mai goduto di una luce che ne favorisse la valorizzazione, di corridoi che per quanto lunghi, offrono la gioia della sorpresa e del mistero che si disvela passo dopo passo. Una vera e propria guida alla vita. Per poterne apprenderne le verità, comprenderne le complessità, apprezzarne i semplici movimenti e godere della bellezza che la rigenera ogni giorno. Una guida pratica che permette di superare l’idea della filosofia qual scienza astratta e lontana dalla vita, dal mondo e dal tempo: l’Autore, facendo propri il linguaggio e la visione del pensiero filosofico, stila un menù delle abitudini e degli stili di vita virtuosi, attraverso i quali il lettore ha la possibilità di scorgere un nuovo modo di vivere e di creare delle relazioni autentiche e di un’importanza duratura. Un menù lungo il quale i pensieri più sublimi e i valori più solidi si offrono per essere gustati. È chiaro però, che un buon pranzo non dipende solo dagli ingredienti, dal procedimento e dalla presentazione delle ricette ma anche dalla predisposizione gustativa di chi assaggia: al lettore quindi, il compito di apprezzarne il gusto e il servizio. ‘La filosofia a colazione’ consiste in un valoroso lavoro intellettuale poiché risulta evidente come alla sua composizione abbia contribuito l’eccelsa capacità dell’Autore di conferire senso e fine alla vita che esplode ad ogni alba, al tempo che scorre a ritmo del respiro di ognuno e alla realtà interiore di ciascuno, dotata di una ricchezza incommensurabile che tra le pagine del libro trova terreno fertile su cui spargere i semi di una nuova speranza, di una nuova forza, di una nuova storia tutta da scrivere! Dopo aver goduto de ‘La filosofia a colazione’… ogni giornata avrà inizio con due marce in più: quella della mente e quella del cuore.
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