La vendetta del bambino - Diario di un uomo alla ricerca del sorriso
di Vincenzo Santamaria
ISBN: 978-88-6096-431-1
Formato: Rilegato
Genere: Diari e Memorie
Anno: 2013 - Mese: aprile
Pagine: 148

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Sintesi

La vicenda si svolge in un’Italia che non c’è più, in luoghi e spazi lontani eppure il dolore ritorna prepotente e traspira dalle pagine di questo libro. Il protagonista è un bambino costretto a crescere in fretta.
“La vendetta del bambino” racconta le vicende di Zinu e si snoda in terra di Sicilia. La sua giornata comincia ben presto: sveglia alle quattro di mattina, pulire la stalle, poi mungere le mucche, lasciare un paio di litri di latte a casa e portare il resto in latteria...
A ciò si aggiungono le angherie, i soprusi e le violenze che è costretto a subire dal padre e dallo zio. Così, dentro di lui, cova ogni giorno di più la vendetta. Intanto Zinu cresce e arriva all’adolescenza.
Sbocciano così i primi amori e cresce il desiderio di tutto ciò che sembra proibito. Nonostante la giovane età, non mancano le occasioni per conoscere ed esplorare quel pianeta sconosciuto che è il sesso, e il ragazzo si trova a vivere avventure sempre più intriganti.

Vincenzo Santamaria nasce nel 1943 a Jonia Giarre, in provincia di Catania, maggiore di tredici figli. Nel 1960 lascia la Sicilia con la classica valigia di cartone degli emigrati di talento e, dopo aver svolto i più svariati lavori, entra nel mondo della ristorazione frequentando la scuola alberghiera in Svizzera. In seguito, gestisce svariati ristoranti in Germania e in varie città del Nord Italia tra cui Milano, Varese e Canobbio (lago maggiore) e, quindi, a Montecarlo.
Attualmente gestisce un ristorante a Pattaya City (Thailandia), dove convive con una splendida compagna che gli ha dato due bimbi: Marcello e Giada. Anche se lontano dal suo paese, dove ha tuttora la famiglia di origine con i figli Giuseppe, Annalisa ed un cospicuo numero di nipoti, Vincenzo Santamaria non può fare a meno di rievocare certi episodi della sua infanzia, nella speranza che determinate situazioni non abbiano più a ripetersi e che, in un futuro non lontano, gli abusi sui minori scompaiano definitivamente da ogni contesto sociale e territoriale.
La vendetta del bambino è, infatti, la rievocazione biografica dell’infanzia dell’Autore, che, senza nulla lasciare all’immaginazione, denunzia i soprusi, le angherie e le violenze subite in Sicilia negli anni ’50 in un ambiente omertoso di braccianti, contadini e carrettieri. Il dolore e la rabbia si trasformano in desiderio di vendetta e il bambino bistrattato riesce a diventare, a sua volta, spietato come i suoi aguzzini. Il fascino e la bellezza delle figure femminili evocate nel libro mitigano la crudezza dell’ambiente rurale descritto da Santamaria sino a diventare, dette figure, le vere protagoniste del romanzo, nel quale dispensano un sottile erotismo grazie al sapiente gioco di chiaroscuri letterari utilizzato dall’Autore attraverso il dialetto della zona di origine, restituito al lettore nella sua purezza.

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  • La recensione di La vendetta del bambino di Vincenzo Santamaria. La recensione sarà trasmessa all...
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